Napoli: Motorexperience con la Polizia Penitenziaria reparto Cinofili
Dopo il grande successo della prima edizione, Napoli Motorexperience non poteva non rinnovare il suo appuntamento. Stessa città, stessa location – la Mostra d’Oltremare – ed entusiasmo maggiore dello scorso anno, quello che ha contribuito a regalare alla manifestazione del 2017 ben 42mila presenze. con le riprese video e interviste della webtvstudios di Roma www.webtvstudios.it per le Forze di Polizia e le Forze Armate presenti al MOTOREXPERIENCE 2018. Si è appena conclusa questa imponente manifestazione dedicata a motori.
L’evento, come ogni anno, ha visto la partecipazione della Polizia Penitenziaria, della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dell’Aeronautica Militare, dell’Esercito Italiano, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e della Croce Rossa Italiana. I rappresentanti dello Stato in Divisa si sono esibiti nei rispettivi compiti Istituzionali in eccellenti simulazioni di operatività quotidiana. La Polizia Penitenziaria, come ogni anno, è stata presente con le varie specializzazioni del Corpo ed infatti, non sono mancati i Reparti Specializzati del Generale di Brigata Dott.Giovanni Sanseverino, Direttore dell’Ufficio Sicurezza Campania.
Nella manifestazione, i Berretti Bianchi del Reparto Navale, i Motociclisti, il Servizio Stradale, i Nuclei Operativi e gli Specialisti del Nucleo Regionale Cinofili Antidroga, sono stati coordinati dal Generale di Brigata Vittorio Angelo Canu. L’imponenza dei Baschi Azzurri è stata fondamentale ad avvicinare sempre di più i cittadini allo Stato, dove un “amaro luogo comune” vede gli uomini in uniforme sempre più repressori anziché tutori dell’ordine e della legalità a protezione dei diritti civili di ogni singolo cittadino.
Il principio che ha visto la Polizia Penitenziare partecipare a questo evento ha avuto il massimo consenso con l’intervento degli Uomini dell’Antidroga del Nucleo Regionale Cinofili Campania. Le sostanze stupefacenti ed i motori, ovvero la guida di questi, debbono essere considerati antagonisti. Gli stupefacenti agiscono sul nostro sistema cognitivo alterando le percezioni sensoriali. L’intento non è giudicare le scelte di vita altrui ma mettersi alla guida sotto l’effetto di droghe mina la vita degli altri e, appunto, “la libertà di ogni singolo individuo termina dove inizia la libertà dell’altro”! Un concetto complicato in una manifestazione così variegata ma i cani poliziotto, con le loro simulazioni di ricerca droghe, sono riusciti a coinvolgere migliaia di persone.
Gli Specialisti dei Distaccamenti Cinofili di Benevento e Avellino sono riusciti a trasmettere il concetto avvalendosi delle abilità dei cani poliziotto Buk, Zolly, Igor e Barry. Veri e propri gruppi di curiosi hanno circondato i Baschi Azzurri delle varie specializzazioni proprio per comprendere quali sono i rischi amministrativi e penali per chi assume o spaccia droghe se bloccati dalla Polizia Penitenziaria del Servizio Stradale o dal Nucleo Regionale Cinofili Antidroga. Nel corso dell’intera manifestazione i Baschi Azzurri sono stati circondati da folle di persone, semplici curiosi o veri e propri fan, tra questi, Aurelio Ruggiero, fotografo di scena, che non ha mai mollato le Specializzazioni del Corpo di Polizia Penitenziaria immortalando, da dietro le quinte, ogni loro azione.
Troppa passione per una persona che quegli scatti li deve fare per lavoro ed in effetti abbiamo appreso che Aurelio Ruggiero è anch’esso un Basco Azzurro del Servizio Stradale della Campania, un poliziotto innamorato dei colori della propria uniforme.
Riprese video e interviste a cura della ” Webtvstudios di Roma,
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