«Sua Eccellenza è servita» un Vescovo sposato diverte e inquieta
Le vicende esilaranti e cupe di sei personaggi in cerca… di attore.
(una recensione di Boris D’Amico)
La rappresentazione narra di una banalissima cena tra amici ritrovatisi per caso (o forse no), in un ristorante in ristrutturazione che ha aperto la sala solo ed eccezionalmente per loro: a fare gli onori di casa un oste, Osvaldo, scontroso e bipolare.
È il giorno del compleanno di Gaspare Ostensorius, un fin troppo disinvolto vescovo che, per coronare un sogno d’amore, si è allontanato dalle gerarchie di Santa Madre Chiesa, ma non ha rinunciato a esercitare il ministero di fede.
A festeggiarlo il vecchio compagno di scuola Ludovico Malvezzi, attore privo di talento, dal passato segnato da un’unica, importante quanto sconcertante esperienza teatrale, insieme alla moglie Isidora Mariani, fin troppo esuberante cantante melodica.
Tutto sembra procedere nel migliore dei modi, dunque, ma l’arrivo si due inattesi commensali (i giovani Olga e Giuseppe), mischia er confonde le carte della partita, portando a inattesi e sorprendenti sviluppi.
Nessuno dei personaggi, alla fine, si rivelerà per chi sembrava essere: ogni maschera sarà calata, svelando volti inattesi e percorsi di vita intrecciati tra loro come i rovi di un roseto.
Per finire con l’eterna domanda destinata, ahimé, a rimanere senza risposta certa: il palcoscenico inteso come specchio e decodifica della vita o i comportamenti umani nient’altro che interpretazioni di un assurdo e surreale canovaccio scritto dal destino?
Interessante e ben scritto il testo firmato da Patrizio Pacioni e Salvatore Buccafusca, ardito slalom tra il tragico e il ridicolo.
Attenta e fantasiosa la regia di Giancarlo Fares (coadiuvato da Viviana Simone), pienamente a suo agio nella difficile sfida del metateatro.
Indovinate le scenografie di Fabiana Di Marco, incentrate su un incombente cupolone e su un cangiante gioco di luci.
Ispirata e priva di ogni sbavatura l’interpretazione dei sei personaggi in cerca d’attore della “Compagnia Le Ombre di Platone”, destinati, tutti, anche se per ragioni diverse, a rimanere a lungo impressi nella memoria dello spettatore: Antonio Conte, Guenda Goria, Salvatore Buccafusca, Francesco Sala, Mimma Lovoi e Marco Blanchi.
La commedia, che ha esordito con un “tutto esaurito” al Teatro Boni di Acquapendente, ha replicato nel lungo weekend dell’Immacolata al nuovo Teatro Cyrano di Roma.
All’inizio del nuovo anno saranno annunciate le prime tappe della tournée destinata, nelle intenzioni della produzione, a far conoscere questa originalissima pièce in numerosi altri teatri disseminati in tutta Italia.
Canale di InformazioneWeb Tv Studios Sport e Spettacolo
Un’immagine illustra … Il Video ti emoziona!
Canale di Informazione News Sport e Spettacolo
Servizi Audiovisivi – Riprese Video – Interviste
TAG
Sua Eccellenza è servita, Di un vescovo sposato e di altri malanni, Patrizio Pacioni, Salvatore Buccafusca, Giancarlo Fares, Antonio Conte, Guenda Goria, Salvatore Buccafusca, Francesco Sala, Mimma Lovoi, Marco Blanchi, Viviana Simone, Fabiana Di Marco, Boris D’Amico, Compagnia Le Ombre di Platone, Teatro Boni di Acquapendente, Teatro Cyrano di Roma, Webtvstudios, webtvstudios di Roma, Stasera Presento io,